«Per noi Servi della Carità la comunione fraterna costituisce uno dei valori più preziosi della nostra vocazione. Era desiderio costante del Fondatore che i suoi figli formassero intorno al Signore una famiglia di fratelli uniti nell’amore evangelico e nel servizio ai poveri . “Di tutti i congregati, diceva, come grani di frumento macinati e impastati si faccia un solo pane offerto sulla mensa per ravvivare il corpo e il cuore dei commensali”».
Così al n° 17 le nostre Costituzioni parlano della vita in comune vissuta da noi confratelli della casa.
Il XVI Capitolo provinciale, celebrato a Barza d’Ispra dal 6 all’11 novembre del 2017, aveva indicato come una delle linee concrete di azione da realizzare nel prossimo triennio quello di accorpare le comunità religiose di Cassago e di Lecco. Per questo motivo fin da subito ci siamo messi al lavoro per investire energie di riflessione, di studio e di confronto prima di tutto per condividere gli elementi che ritenevamo essenziali a garantire una autentica vita comunitaria proponendo contemporaneamente modalità concrete di realizzazione, vista la necessità di avere confratelli per ora che non abitano sotto lo stesso tetto; successivamente ci siamo confrontati su una possibile bozza di progetto comunitario che non sia solo teorico e/o scritto su carta, ma diventi reale azione concreta e responsabile condivisa e vissuta da tutti i membri della comunità che si verrà a creare.
Con il mese di settembre 2019 ecco allora che prende forma questa nuova avventura di testimonianza e di vita comunitaria.
La comunità è pertanto così formata:
– Don Francesco Sposato, Superiore e direttore di attività.
– Don Cesare Perego, 1° consigliere ed economo di Cassago
– Don Agostino Frasson, 2° consigliere e responsabile della residenza di Lecco
– Don Nemesio Gamba, economo della residenza di Lecco
– Don Georges Mabwata Kingo, collaboratore nella casa di Cassago
– Don Cesare Sangiorgio, collaboratore nella casa di Cassago
– Don Philimon Neophe Likita, studente e collaboratore nella casa di Cassago